Il mercato immobiliare israeliano chiude il 2023 in una profonda recessione,sebbene si registri un certo interesse da parte degli stranieri che desiderano acquistare una casa in Israele a seguito dell’ondata di antisemitismo all’estero, interesse che, tuttavia, non si è ancora tradotto in acquisti. Nel mese di novembre sono stati acquistati 4.133 appartamenti. Anche se questo valore è superiore dell’85% rispetto a quello di ottobre, quando e' scoppiato il conflitto, è comunque inferiore alla metà della media mensile pluriennale. Questo è il portato dell’alto tasso di interesse, combinato con il trauma nazionale della guerra. Di conseguenza Israele chiuderà il 2023 con appena 70.000 appartamenti venduti, la cifra più bassa degli ultimi 20 anni. A novembre, i residenti stranieri hanno acquistato solo 77 abitazioni, il 48% in meno rispetto a novembre 2022. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes