Nel 2023, il Gruppo Banca africana di sviluppo ha finanziato una serie di operazioni chiave in Nord Africa per un totale di oltre 2 miliardi di dollari in vari settori strategici.“In un contesto di incertezza e segnato da diverse crisi, il 2023 è stato, sotto diversi aspetti, eccezionale. Siamo stati in grado di lanciare operazioni faro che rafforzano la resilienza alle crisi e promuovono una crescita condivisa. Siamo orgogliosi di contribuire a migliorare la vita quotidiana di milioni di nordafricani”, ha affermato Mohamed El Azizi, amministratore delegato della Banca africana di sviluppo per il Nord Africa.Tra queste operazioni di punta, la Banca Africana di Sviluppo, nell’ambito dell’iniziativa Desert to Power, ha approvato un finanziamento di oltre 273 milioni di dollari per realizzare il progetto di interconnessione elettrica a 225 kV per collegare la Mauritania al Mali.Questo programma svilupperà centrali solari e costruirà una linea ad alta tensione di 1.373 chilometri, con una capacità di transito di 600 megawatt tra i due Paesi. Il programma contribuirà alla crescita della produzione di energia solare e all’accesso universale all’elettricità in entrambi i Paesi.Oltre a questo progetto multinazionale a beneficio di entrambi i Paesi, altre approvazioni del Gruppo della Banca Africana di Sviluppo, tra cui il Fondo Africano di Sviluppo, la finestra agevolata del Gruppo bancario, a favore della Mauritania hanno raggiunto i 23,7 milioni di dollari.In Marocco, la Banca Africana di Sviluppo ha finanziato due operazioni del valore di 270 milioni di euro destinate ad ampliare la copertura sociale e sviluppare nuove infrastrutture sanitarie.In totale, le approvazioni cumulative della Banca africana di sviluppo per il Marocco hanno raggiunto quasi 704 milioni di dollari nel 2023. L’Egitto, da parte sua, ha ricevuto nel 2023 poco più di 677 milioni di dollari, di cui quasi 134 milioni di dollari per finanziare una serie di riforme pubbliche destinate a sbloccare il potenziale del settore privato e accelerare la diversificazione dell’economia.Queste operazioni contribuiranno a migliorare il contesto imprenditoriale, a rafforzare il quadro per la concorrenza e la giustizia commerciale, a promuovere i settori produttivi chiave e a diversificare le fonti della crescita verde. Il volume totale delle approvazioni per la Tunisia ha raggiunto quasi 178 milioni di dollari, di cui quasi 90 milioni di euro per valorizzare le acque reflue trattate e rafforzare il loro utilizzo nel settore agricolo riducendo al contempo la bolletta energetica grazie all’uso dell’energia solare. (ICE CASABLANCA)

Fonte notizia: InfoAfrica