L'Associazione Nazionale dell'Industria del Riciclaggio (ANIR) ha consegnato questa settimana le statistiche annuali del riciclaggio in Cile, corrispondenti all'anno 2022. Si tratta di dati particolarmente interessanti, perché riflettono quanto accaduto nella fase in cui era già terminato il confinamento più grave dovuto alla pandemia, e poco prima dell'attuazione della Legge REP, la cui entrata in vigore è iniziata nel 2023. Le conclusioni del rapporto redatto da ANIR, in collaborazione con Kyklos, evidenziano un aumento sostenuto del riciclo, oltre a sfide importanti: il basso tasso di recupero di alcuni materiali particolari, la necessità di migliorare la raccolta domestica e l'importanza di promuovere il mercato dei prodotti derivati dal recupero dei rifiuti. I dati dello studio sono stati ottenuti attraverso interviste con i principali attori del mercato, analisi dei dati doganali e relazioni di esperti. Coprono due grandi gruppi di rifiuti: Contenitori e imballaggi e il cluster automobilistico. Il primo comprende vetro, alluminio, banda stagnata, cartone, cartone per bevande e plastica PET, PE e PP; mentre il secondo comprende oli lubrificanti usati (ALU), batterie a fine vita (BFU) e pneumatici fuori uso (NFU).   (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: País circular del 12.01.24