Quest'anno ricorrono i 60 anni dall'inizio del traffico passeggeri all'aeroporto di Brnik di Lubiana. Riferisce l'agenzia STA che in questi anni attraverso l'aeroporto principale della Slovenia sono transitati 47,7 milioni di passeggeri, ha dichiarato martedì in un comunicato stampa l'operatore Fraport Slovenija. Nel 1964, anno di apertura dello scalo al traffico passeggeri, utilizzarono l'aeroporto 78.000 persone, una cifra difficilmente paragonabile alle 1,27 milioni dell'anno scorso. Le prime rotte stabilite furono Belgrado, Dubrovnik, Londra e Algeri, operate dai vettori jugoslavi JAT e Adria-Aviopromet. Quest'estate i passeggeri potranno volare verso 26 destinazioni con 22 compagnie aeree, ha affermato Fraport. Per celebrare l'anniversario, nei prossimi mesi verranno organizzati eventi ed esibiti video e fotografie che ripercorrono la storia dello sviluppo dell'aeroporto negli ultimi sessant'anni. Il gestore aeroportuale sta registrando un forte aumento del numero di passeggeri dopo un periodo difficile segnato dal fallimento della compagnia di bandiera Adria Airways e poi dalla pandemia di Covid-19. L’anno scorso, l’aeroporto ha fornito 23 rotte regolari e 39 rotte charter, con un aumento del 30% di passeggeri rispetto al 2022. Per la prossima estate è previsto un aumento delle frequenze dei voli sulle rotte regolari pari al 10%. Fraport ha investito 67 milioni di euro da quando ha rilevato l'aeroporto dieci anni fa e intende investire quasi la stessa somma entro il 2030. L'investimento più grande finora è stato il nuovo terminal passeggeri, mentre il prossimo ciclo di investimenti si concentrerà sulla modernizzazione e sull'espansione dell'aeroporto, delle superfici di manovra e per la transizione verde, ha affermato la società. (ICE LUBIANA)

Fonte notizia: stampa locale STA