Secono di dati dell’Associazione di categoria ASIMET, Il settore metallurgico metalmeccanico ha registrato un aumento dei livelli produttivi del 7,3% nel mese di novembre 2023, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Con questo comportamento, questo settore ha accumulato una crescita del 7,4% durante i primi 11 mesi del 2023, con una crescita del 7% per l’intero anno. Nel fornire i dettagli dei dati settoriali registrati nel periodo gennaio-novembre 2023, il presidente di Asimet, Fernando García ha sottolineato che i sottosettori che hanno avuto una positiva performance sono la Fabbricazione di macchinari per uso speciale e uso generale, che nell’insieme hanno contribuito per 6,6 punti percentuali alla crescita del settore. Ciò è stato compensato dalla debole performance della produzione di elettrodomestici, della costruzione di navi e altre imbarcazioni e della produzione di carrozzerie di veicoli, rimorchi e semirimorchi, che in totale hanno sottratto 2,6 punti percentuali di crescita a questo settore. Per quanto riguarda le esportazioni del settore metallurgico-metalmeccanico, Fernando García ha indicato che queste hanno raggiunto  2.208 milioni di dollari FOB durante i primi 11 mesi dello scorso anno, il che rappresenta un calo del 3,6% rispetto allo stesso periodo del 2022. Il Perù è stato la principale destinazione delle esportazioni, con un fatturato di 435 milioni di dollari e una quota del 19,7% delle spedizioni totali del settore. Seguono per importanza gli Stati Uniti e l'Argentina, rispettivamente con una quota dell'11% e del 10,7%. I principali prodotti commercializzati all'estero sono fili e profilati di rame, altre leghe di acciaio e barre forate per perforazione, che complessivamente hanno totalizzato 561,3 milioni di US$ FOB (Free On Board), rappresentando il 25,4% delle vendite all'estero.   (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: Rumbo Minero del 15.01.24