Giovedì 11 gennaio si è tenuto presso la sede della Direzione Nazionale della Corporazione per la Promozione della Produzione (Corfo) il V Meeting dei Programmi e Consorzi Tecnologici, un momento in cui si sono incontrati i rappresentanti dei settori dell'industria mineraria, manifatturiera avanzata, sanitaria, alimentare, agricola, energetica, edile e dell'acquacoltura per condividere esperienze e proporre spazi di miglioramento agli strumenti dell'agenzia. Come riportato da Corfo, nel corso del 2023 si sono realizzati programmi e consorzi per oltre 110.000 milioni di dollari di investimenti privati, collegando 36 istituzioni tecnico-professionali in dodici regioni del Paese. Il responsabile delle capacità tecnologiche di Corfo, Fernando Hentzschel, ha fornito un dettaglio della gestione dell'ultimo anno e ha dettagliato che nel periodo sono stati sostenuti più di 450 progetti associativi di sviluppo tecnologico nei settori dell'agricoltura, del turismo, dell'acquacoltura, dell'industria manifatturiera, dell'energia, tra gli altri. "Più di 2.800 PMI (piccole e medie imprese) e imprese hanno beneficiato dei centri e dei programmi tecnologici (PTEC) per i settori dell'alimentazione, dell'edilizia, dell'economia circolare, dell'industria creativa, tra gli altri, grazie al trasferimento di tecnologia abilitato a questi scopi dai PTEC", ha affermato Fernando Hentzschel. Nel caso dei PTEC e dei consorzi legati alla coltivazione di specie idrobiologiche, sono stati evidenziati programmi come il programma di acquacoltura oceanica (PTECAO) e soprattutto il Programma Tecnologico per la Produzione Locale di Input Nutrizionali per l'Acquacoltura (PTEC-INVA), il cui obiettivo principale è quello di generare una piattaforma abilitante per supportare la produzione e l'utilizzo di input vegetali nutrizionali da colture a rotazione nella macrozona meridionale e meridionale del Cile come Fonte sostenibile di proteine e oli, che può essere scalabile, economica ed ecologica per l'uso nella preparazione di diete per salmonidi. Sia i programmi che i consorzi tecnologici mirano ad aumentare il tasso di innovazione nei prodotti e nei processi delle imprese in specifici settori produttivi ed economici, e contribuiscono allo sviluppo di capacità abilitanti per la Ricerca, lo Sviluppo e l'Innovazione (R+S+i) e la creazione di beni pubblici per la competitività. Di fronte a questo scenario, il vicepresidente esecutivo di Corfo, José Miguel Benavente, ha sottolineato: "Siamo pienamente consapevoli che i programmi tecnologici hanno bisogno della fase successiva, che ha a che fare con un'importante iniezione di risorse per costruire i primi impianti, una questione in cui stiamo lavorando come Corfo, come Governo e come Stato". (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: Portale Aqua del 15.01.24