Il 2024 si è aperto con gli israeliani che spendono di più con le carte di credito, secondo la società di clearing di carte di credito Phoenix-Gama, del gruppo The Phoenix Holdings, che pubblica un indice settimanale dell'attività delle carte di credito che copre il fatturato, il volume delle transazioni e il valore medio delle transazioni in sette segmenti principali. I dati pubblicati risalgono alla settimana precedente e vengono comparati con quelli della prima settimana di settembre 2023, prima dello scoppio del conflitto. Nella settimana terminata il 13 gennaio 2024 il settore del turismo si è distinto, con un aumento del 45% del valore degli acquisti con carta di credito rispetto alla settimana precedente. Il valore medio delle transazioni è aumentato del 23%, da 1.414 NIS a 1.738 NIS, un aumento in parte attribuibile a prezzi più alti rispetto agli ultimi mesi. Il fatturato del settore turistico è ancora in calo del 64% rispetto a settembre 2023, ma il divario si sta riducendo. Nelle prime settimane del conflitto il settore aveva registrato un calo del fatturato dell’80%. Nadav Lahmani, amministratore delegato di Control di Phoenix-Gama, ha dichiarato: "Sempre più compagnie aeree straniere stanno ripristinando il servizio verso Israele e il numero di passeggeri all'aeroporto Ben Gurion è in costante aumento. I dati di vendita sono ancora molto lontani da quelli registrati prima della guerra, ma il trend di ripresa ci rende cautamente ottimisti. Allo stesso tempo, la scorsa settimana, abbiamo notato un aumento del numero di prenotazioni negli hotel in Israele". (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes