Andrada, una joint venture di stakeholder automobilistici sloveni con sede in Ungheria, aprirà un impianto di riciclaggio di batterie per veicoli elettrici a Soskut vicino Budapest. Il progetto prevede in futuro l'apertura di altre fabbriche in Ungheria, in Slovenia e altri siti in Europa.I fondatori del gruppo Andrada sono aziende automobilistiche slovene e imprenditori attivi in ​​questo settore, tra cui Iztok Seljak, Peter Tibaut, il produttore di batterie TAB e ACH Invest.Il primo impianto di Andrada costerà 35 milioni di euro e nei prossimi due anni gli investitori intendono dare lavoro a 160 persone.La società prevede di completare l'acquisizione dei permessi necessari nel mese di febbraio.Quello che è considerato il più grande investimento sloveno in Ungheria fino ad oggi mira a realizzare innanzitutto il trattamento meccanico dei rifiuti delle batterie inattive. I suoi prodotti finali saranno componenti per la produzione di materiali catodici attivi, nonché alluminio, rame e acciaio.Secondo l’azienda, una simile tecnologia di riciclaggio meccanico è già stata implementata in modo sicuro e sostenibile negli stabilimenti dell’Europa occidentale, tra cui Germania, Svizzera e Francia. Andrada intende utilizzare la propria versione di questa tecnologia, che è innovativa e ancora più avanzata, riferisce l'agenzia STA. L'azienda svolgerà un ruolo importante nella transizione verde consentendo alle grandi fabbriche che producono batterie per veicoli elettrici in Ungheria di riciclarle e riutilizzarle a livello locale, ha affermato Peter Tibaut, CEO di Andrada. (ICE LUBIANA)

Fonte notizia: stampa locale STA