Il progetto “Copiaport-E”, un ambizioso megaporto previsto per la costruzione a Bahía Chascos, in Cile, è entrato in una fase cruciale con l’apertura del processo di partecipazione dei cittadini per il suo studio di impatto ambientale, che sarà aperto fino all’8 febbraio. Questo megaporto, che comprende la costruzione di un terminal multiuso e di un bacino galleggiante, ha sollevato notevoli preoccupazioni sui possibili effetti negativi sull'ecosistema marino locale. Tra le specie più colpite ci sono le tartarughe marine, che hanno fatto di Bahía Chascos la loro casa. Per questo motivo, le organizzazioni impegnate nella protezione dell'oceano si sono organizzate per tenere un workshop e sollecitare così i cittadini a partecipare a questo processo. Chascos Bay, riconosciuta per la sua ricca biodiversità marina, rappresenta un'enclave cruciale per le tartarughe marine, gli uccelli e le balene che visitano la zona, quindi la costruzione del megaporto potrebbe avere impatti devastanti sui fondali marini e sulla fauna selvatica. (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: EL CIUDADANO