Le esportazioni brasiliane di genetica avicola (compresi i pulcini di un giorno e le uova fertili) si sono concluse nel 2023 con un totale di 26.400 tonnellate esportate, secondo le indagini dell'Associazione brasiliana per le proteine animali (ABPA). La cifra rappresenta un record ed è superiore del 69,3% rispetto al totale esportato nello stesso periodo dell'anno precedente, con 15.600 tonnellate.Anche i ricavi delle esportazioni nel segmento ad alto valore aggiunto sono da record. In totale, nei dodici mesi del 2023 sono stati generati 240 milioni di dollari, un risultato superiore del 34,2% rispetto al totale ottenuto nel 2022, con 178,8 milioni di dollari.Nel solo mese di dicembre 2023 sono state esportate 2.500 tonnellate, il 45,1% in più rispetto alle 1.700 tonnellate esportate nello stesso periodo del dodicesimo mese dell'anno precedente. Ciò ha generato ricavi per 20,2 milioni di dollari, con un saldo superiore del 2,2% rispetto allo stesso periodo comparativo del 2022, con 19,8 milioni di dollari.Principale destinazione delle esportazioni del settore genetico avicolo brasiliano, il Messico ha importato un totale di 13.500 tonnellate nel 2023, il 72,7% in più rispetto al 2022. Seguono il Senegal, con 3.700 tonnellate (+11,7%), il Paraguay, con 2.700 tonnellate (-2%), il Sudafrica, con 2.300 tonnellate (nessun record comparativo nel 2022) e il Perù, con 1.400 tonnellate (+838,8%). (ICE SAN PAOLO)

Fonte notizia: ABPA