Nella giornata di ieri (mercoledi' 24 gennaio, ndr) lo shekel si e' rafforzato fortemente rispetto al dollaro e all'euro. Nelle contrattazioni interbancarie pomeridiane, il tasso shekel-dollaro e' stato inferiore dell'1,48% attestandosi a 3,782 NIS/$, mentre il tasso shekel-euro è stato inferiore dell'1,16%, fermo a 4,049 NIS/€. Sempre ieri, la Banca d'Israele ha abbassato il tasso rappresentativo dello shekel-dollaro dello 0,027% rispetto a lunedì scorso, a 3,771 NIS/$, e il tasso rappresentativo dello shekel-euro è stato abbassato dello 0,205% a 4,096 NIS/€. Secondo Modi Shafrir, capo stratega dei mercati finanziari di Banca Hapoalim, attualmente la maggiore influenza sul mercato Forex viene dall'estero: i mercati azionari mondiali e soprattutto gli Stati Uniti si sono rafforzati significativamente nelle ultime due settimane e i contratti futures indicano ulteriori rialzi. Gli investitori istituzionali stanno vendendo dollari con i mercati esteri in rialzo e questo sta rafforzando la valuta (israeliana). Shafrir cita un ulteriore motivo relativo al mercato locale. "La notte scorsa (mercoledi' 24 gennaio, ndr) i media stranieri hanno pubblicato gli sviluppi dei negoziati per la trattativa sugli ostaggi e per il cessate il fuoco, contribuendo così all'ottimismo sui mercati". (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes