Il clima delle imprese tedesche si è ulteriormente deteriorato all'inizio dell'anno. Secondo un sondaggio condotto dall´Ifo Institut su circa 9.000 dirigenti, l'indice del clima aziendale è sceso a 85,2 punti a gennaio, rispetto agli 86,3 punti di dicembre. Le aziende hanno valutato la loro situazione attuale peggiorata. Anche le loro aspettative per i mesi a venire sono ancora una volta più pessimistiche dell'ultima volta. Il presidente dell'Ifo, Clemens Fuest, dichiara che l'economia tedesca è bloccata in recessione.L´umore è particolarmente negativo nei settori del commercio al dettaglio e all'ingrosso dove l'indice è sceso al livello più basso dall'ottobre 2022. Le aziende sono meno soddisfatte della loro attuale situazione commerciale, al contempo sono peggioate anche le loro aspettative circa i futuri affari.. Nel settore delle costruzioni, l'indice del clima aziendale continua a scendere: le aziende hanno valutato la loro attuale situazione economica come peggiore rispetto ai mesi precedenti. Le loro già fosche previsioni per i prossimi mesi sono diventate ancora più cupe.Solo nel settore manifatturiero le aziende sono leggermente più ottimiste per il futuro. Le loro aspettative sono migliorate, ma restano pessimistiche in quanto il portafoglio ordini continua a ridursi, anche se meno rapidamente rispetto alla fine del 2023. L'utilizzo della capacità produttiva è sceso dall'81,9% all'81%. Si tratta di una percentuale inferiore di circa due punti e mezzo rispetto alla media di lungo periodo. (ICE BERLINO)

Fonte notizia: Ifo Institut