La Banca del Canada ha deciso di mantenere i tassi d’interesse invariati al 5%, in linea con le ultime previsioni nazionali e i risultati di un’economia in rallentamento. La Banca prevede infatti che la crescita economica canadese rimarrà debole nel 2024, con una crescita del PIL dello 0,8% prima di riprendersi nel 2025 con una crescita anticipata del 2,4%. Alla fine del 2023, l’inflazione misurata dall’indice dei prezzi al consumo (CPI) si attestava al 3,4%. La Banca prevede che l’inflazione rimanga vicina al 3% nella prima metà del 2024, per poi scendere gradualmente fino ad attestarsi sull’obiettivo del 2% nel 2025. Sul mercato del lavoro, il tasso di disoccupazione ha registrato una tendenza al rialzo nel 2023, raggiungendo un picco del 5,8% alla fine dell’anno. I problemi legati alla supply chain potrebbero nuovamente emergere e rimangono una preoccupazione per la Banca. Le accresciute tensioni geopolitiche, soprattutto in Medio Oriente, che potrebbero fare aumentare i prezzi dell'energia e i costi di trasporto nel breve termine oltre ad ostacolare il commercio mondiale rappresentano un rischio al rialzo per l'inflazione, come rilevato dall’ultimo Rapporto sulla politica monetaria pubblicato dalla Banca. (ICE MONTRÉAL)

Fonte notizia: Bank of Canada