L'ultimo rapporto dell'Istituto Nazionale di Statistica (INE) indica che, durante il terzo trimestre del 2023, l'economia boliviana è cresciuta del 2,31%, rispetto allo stesso periodo del 2022. L'entità sottolinea che questa crescita avviene nonostante un contesto internazionale difficile, a causa del persistere dei conflitti armati in Europa, che hanno un impatto sull'economia mondiale e portano a problemi inflazionistici, inasprimento delle condizioni finanziarie e rallentamento economico, come segnali contemporanei della crisi internazionale. "Questo risultato è dovuto alle adeguate misure di politica economica, che consentono di riattivare l'economia in un quadro di stabilità dei prezzi", afferma l'INE. I dati dell'INE mostrano che il contributo del mercato interno ha un impatto fino a 6,57 punti percentuali, che ha compensato il contributo negativo del mercato estero, che è stato di 4,30 punti percentuali. Tra gennaio e settembre 2023, le attività economiche che hanno avuto il maggiore impatto positivo sulla crescita sono state gli altri servizi (servizi comunali, sociali e alla persona, ristoranti e alberghi) con un aumento del 9,5%, l'elettricità, il gas e l'acqua (+5,83%) e gli istituti finanziari (+4,86%). "È importante evidenziare la ripresa del settore delle costruzioni che, nel periodo, ha registrato una crescita del 3,39%, per effetto della variazione degli investimenti fissi lordi nelle costruzioni, pubbliche e private, che hanno registrato una crescita rispettivamente del 3,72% e del 3,15%", aggiunge l'istituzione statale. Inoltre, il rapporto indica che in questo periodo l'industria manifatturiera ha registrato una variazione dello 0,5%, a seguito del calo del settore delle altre industrie con l'1,49%, influenzato principalmente dal calo significativo del 92,32% della produzione di gioielli in metalli preziosi. (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: Quotidiano El Deber/Bolivia