Dopo l'annuncio di venerdì del ritiro del pacchetto fiscale della legge omnibus, il Governo ha ratificato "l'impegno a raggiungere l'equilibrio fiscale" ma anche quello finanziario, dopo che 1,5 punti di Pil sono stati persi secondo le stime degli economisti a seguito del costo dell'annuncio. "Avremo un deficit finanziario pari a zero", ha affermato il ministro delle Finanze Pablo Quirno. Mentre Javier Milei insiste sulla dollarizzazione, il ministro dell'Economia, Luis Caputo, prepara un nuovo bando per ridurre l'esposizione dell'autorità monetaria nei confronti del Tesoro e si studiano ulteriori misure per normalizzare le importazioni. In questo senso, dopo aver annunciato un consolidamento del debito per le importazioni di 27 miliardi di dollari, la metà di quanto stimato, Caputo ha difeso il bond Bopreal (Bono para la Reconstrucción de una Argentina Libre) e ha assicurato che il bond che gli importatori possono ottenere è "privo di rischio". "L'emissione effettiva di Bopreal prevede che il 30% venga pagato nel 2027. Ciò significa che se la Banca Centrale emettesse 5 miliardi di dollari, alla fine del 2027 dovrebbe versare solo 1,5 miliardi di capitale!", ha indicato Caputo sull'ex Twitter. Dall'inizio sono stati collocati 4,1 miliardi di dollari. La migliore offerta è stata quella di giovedì, con 2,4 miliardi di dollari, che ha consentito l'assorbimento di quasi 2 miliardi di pesos. "L'altro 70% va alle tasse e viene accettato dal Tesoro nel CCL (se c'erano scorte e lacune in quel momento)." Caputo ha osservato che "Bopreal è la cosa più vicina a un bond argentino "privo di rischi". "Non ha NIENTE a che fare con un AL o Global!" perché è un titolo della Banca Centrale e non del Ministero del Tesoro. Milei è tornato nel fine settimana con l'idea che "la dollarizzazione è vicina". Caputo relativizzava l'immediatezza. "Oggi le condizioni sono migliori" rispetto al 10 dicembre e ha assicurato che "si farà quando le condizioni saranno giuste". In questo quadro, il governo cerca di avanzare nel “risanamento” dell’autorità monetaria. Domani verranno offerti tre titoli in pesos, adeguati all'inflazione e con "zero coupon", e il ricavato del collocamento verrà utilizzato per riacquistare il debito del Tesoro attualmente nelle mani della Banca Centrale. La ricezione delle offerte inizierà martedì alle 10 e terminerà alle 15 per l'acquisto di buoni del Tesoro nazionale, con date di scadenza previste per il 30 giugno 2026, 30 giugno 2027 e una data simile nel 2028. Le offerte per gli strumenti dettagliati verranno effettuate indicando il valore e "non avranno prezzo massimo o minimo", sottolinea il comunicato ufficiale. Per la presentazione delle offerte relative a tali strumenti sarà prevista una sezione competitiva e una sezione non competitiva. "Il saldo finanziario nel 2024 è un impegno centrale del Ministero dell'Economia che elimina la necessità di ricorrere al debito per finanziare il deficit fiscale", ha sottolineato il portafoglio guidato da Luis Caputo. "In un quadro in cui osserviamo l'interesse del mercato ad estendere i termini, i proventi di questa gara saranno utilizzati per riacquistare il debito del Tesoro nel portafoglio della Banca Centrale", spiega la nota. (ICE BUENOS AIRES)

Fonte notizia: Giornale EL CRONISTA 29/01/2024