Tra il 2024 e il 2028, sono previsti circa 514 miliardi di reais in investimenti nella fase di produzione per i contratti in vigore riguardanti l’estrazione di petrolio e gas naturale in Brasile. Il Bacino di Santos, nello specifico, rappresenta il 61% di questo ammontare, mentre quello di Campos ne rappresenta il 28%. Nello stesso periodo, si calcola un volume medio di produzione pari ai 667 mila metri cubi al giorno (m3/d) di petrolio (ovvero, 4,195 milioni di barili giornalieri) e 209 milioni di m3/d di gas naturale. Relativamente alle previsioni circa le attività svolte dai gestori dei campi, si rilevano le perforazioni (1,7 mila) e i completamenti (1,8 mila) dei pozzi produttori; l’acquisizione sismica 3D (22,3 mila km2); la posa di linee e riser (6,3 mila km); la rimozione di linee (3,5 mila km); e l’abbandono (circa 3,9 mila) e sigillatura dei pozzi (circa 3,8 mila). (ICE SAN PAOLO)

Fonte notizia: Portos e Navios