Tredici edifici di 236 mila metri quadri complessivi, con un investimento di 680 milioni di euro; questa è la struttura altamente innovativa e digitalizzata prevista per la nuova città della giustizia di Madrid.  I lavori saranno gestiti dal governo regionale, inizieranno nel 2025 e dovrebbero concludersi entro  il 2028. Il complesso sorgerà nel quartiere di Valdebebas e unirá in un unico luogo le 26 sedi con 374 organi giudiziari, attualmente operativi in vari  edifici distribuiti nella capitale spagnola.Questa unificazione potrebbe rappresentare un risparmio fino al 50% nella manutenzione delle sedi attuali, che si tradurrà in 2 miliardi di euro nei prossimi 40 anni. In particolare, i nuovi edifici "costituiranno un punto di riferimento in Spagna nella modernizzazione delle infrastrutture giudiziarie per renderle più accessibili, completamente digitalizzate ed efficienti", secondo le autorita' regionali.La Comunità di Madrid convocherà entro aprile di quest'anno le gare d'appalto per la Città della Giustizia della capitale, i cui lavori di costruzione, come detto, dovrebbero essere completati entro la fine del 2028.Miguel Ángel García Martín - Consigliere regionale per la Presidenza, la Giustizia e l'Amministrazione locale - ha spiegato che i lavori si svolgeranno per fasi successive, in modo che "una volta completata ogni fase, sarà possibile trasferire i tribunali di ogni ordine giurisdizionale nella nuova sede mentre il resto dei lavori prosegue, con conseguenti risparmi sull'affitto e su altri costi fissi".Il governo regionale gestirà direttamente questo progetto, la cui gara d'appalto è suddivisa in due lotti e quattro fasi. L'aggiudicazione dell'appalto è prevista per l'estate di quest'anno e l'inizio dei lavori è previsto per il primo trimestre del 2025. (ICE MADRID)

Fonte notizia: Giornale economico El Economista