L’istituto di ricerca economica WIFO ha pubblicato un nuovo rapporto congiunturale. Secondo questi dati continua l’andamento negativo dell’industria austriaca. La causa principale è l’alto livello dei tassi d’interesse in tutta l’Europa che diminuisce la domanda per beni strumentali ai quali l’industria austriaca è specializzata, come anche quella tedesca e ceca. Inoltre, a causa delle restrizioni per quanto riguarda nuovi crediti; diminuisce anche la domanda nel settore edilizia. Lo sviluppo negativo nell’industria ha anche conseguenze negative per servizi, come i trasporti, servizi commerciali e il commercio. Soltanto il turismo si sviluppa positivamente nonostante del forte aumento dei prezzi dei ristoranti e alberghi. Secondo gli ultimi dati di dicembre 2023 è stato registrato una crescita nel settore turistico del 5,5%. La debole congiuntura internazionale ha conseguenze negative per il mercato del lavoro. Di conseguenza la disoccupazione sta aumentando. Il tasso di disoccupazione è aumentato a 8,1% a gennaio, dopo un aumento a 7,8% a dicembre. Il tasso d’inflazione ha raggiunto il suo livello più basso dal 2021 (4,5% a gennaio). Però questo tasso risulta fortemente superiore alla media della zona euro. fonte: Der Standard data di pubblicazione: 08/02/2024 (ICE VIENNA)

Fonte notizia: Der Standard