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8 Febbraio 2024

Francia

IL CONSUMO DOVREBBE CONTRIBUIRE AL RIMBALZO LIMITATO DELLA CRESCITA ALL'INIZIO D

Le prospettive per il 2024 migliorano al margine grazie alla disinflazione che sosterrà i consumi, ma la prudenza delle famiglie e delle imprese potrebbe limitare le prospettive di crescita, ha detto mercoledì l'Insee nel suo punto di congiuntura. Secondo l'organismo statistico, il prodotto interno lordo (PIL) della Francia aumenterebbe dello 0,2% nel primo e secondo trimestre, in linea con le sue stime di dicembre, portando l'acquis di crescita allo 0,5% a metà anno. Il governo prevede una crescita dell'1,4% quest'anno, rispetto allo 0,6% previsto dall'OCSE e all'1% dal FMI. "La ripresa dei consumi sosterrebbe l'attività (...), ma la crescita francese rimarrebbe piuttosto poco dinamica, ostacolata dalla diffusione degli aumenti dei tassi d'interesse che frenano gli investimenti", riassume l'Insee. Il rallentamento dell'inflazione e la ripresa dei salari e delle prestazioni sociali sosterrebbero i consumi che costituirebbero "il principale motore della domanda interna", sottolinea l'istituto. L'Insee prevede un calo dell'inflazione al 2,6% a giugno, in linea con la sua stima di dicembre, e dopo il 3,1% (stima preliminare) a gennaio. Il contributo dei prodotti alimentari e manifatturieri all'inflazione diverrebbe trascurabile, ma i servizi contribuiranno sempre a sostenere la dinamica dei prezzi. "Sono ormai i prezzi dei servizi, trainati dalla dinamica dei salari, a sostenere l'inflazione: nel giugno 2024 aumenterebbero del 3,0% in un anno", osserva l'Insee. La situazione congiunturale rimarrebbe tuttavia incerta, poiché il clima degli affari è passato in ottobre al di sotto della media di lungo termine, mentre le inchieste congiunturali mostrano che le diagnosi dei diversi settori sull'attività sono condivise. "Gli ultimi dati indicano un quadro di crescita globalmente esitante, con forti disparità tra settori", osserva l'Insee, che sottolinea che il rigore delle condizioni finanziarie pesa sugli investimenti delle imprese e delle famiglie. "Dal lato dell'offerta, alcuni settori continuerebbero ad avvicinarsi al loro potenziale di produzione", aggiunge l'istituto che parla della progressiva eliminazione dei vincoli di approvvigionamento e della ripresa dei reattori. (ICE PARIGI)


Fonte notizia: Y.P FashionNetwork Francia 08.02.2024