Il governo esenta le importazioni temporanee nelle zone franche dalla tassa PAIS. Lo ha ufficializzato con il decreto 14/2024 pubblicato questo giovedì in Gazzetta Ufficiale, che mira a migliorare le dinamiche di ingresso delle merci importate utilizzate nei processi di trasformazione, lavorazione o perfezionamento per la successiva estrazione verso paesi terzi. "Escludendoli dal campo di applicazione della tassa PAESE, l'obiettivo è quello di stimolare la crescita dell'attività produttiva di esportazione", sostiene nei suoi fondamenti la norma e chiarisce che ciò che fa è escludere dal campo di applicazione della suddetta tassa le importazioni di merci che sono svolti sotto la tutela di un Certificato di Tipizzazione delle Zone Franche (C.T.Z.F.). Va ricordato che la tassa PAIS equivale ad un'aliquota del 17,5% nel caso dell'importazione di merci e si applica all'acquisto di dollari destinati ad operazioni di acquisto di beni e servizi all'estero. Questo viene riscosso dalle banche quando gli importatori accedono al mercato libero di scambio (MULC) e non si applica se pagato con i propri dollari. Il provvedimento è entrato in vigore il 4 gennaio, data di pubblicazione del decreto firmato dal Capo di Gabinetto, Nicolás Posse, e dal Ministro dell'Economia, Luis Caputo. (ICE BUENOS AIRES)

Fonte notizia: Giornale AMBITO 04/02/2024