Dal 2010, l'azienda danese Lego beneficia della protezione del design dei suoi mattoncini giocattolo, all'interno dell'Unione Europea. Nel 2019, su richiesta di una società tedesca, la Delta Sport Handelskontor, l’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) ha annullato tale tutela, ritenendo che le caratteristiche dell'aspetto del mattoncino Lego erano dettate esclusivamente dalla funzione tecnica del prodotto, vale a dire consentire montaggio e smontaggio dal resto dei mattoncini del set.Tuttavia, nel 2021, il Tribunale ha annullato la decisione dell’EUIPO, che ha a sua volta adottato una nuova decisione, respingendo la domanda  della Delta Sport Handelskontor. L’EUIPO ha ritenuto che non fosse stato appropriato annullare la tutela del mattoncino Lego, poiché tale mattoncino beneficia di una specifica eccezione prevista dal diritto dell’Unione che consente la protezione dei sistemi modulari.Nel 2022, la Delta Sport Handelskontor ha proposto un altro ricorso dinanzi al Tribunale, chiedendo l’annullamento della nuova decisione dell’EUIPO.Con la sentenza, il Tribunale ha respinto tale ricorso, constatado, sulla base della propria giurisprudenza, che un disegno o modello è dichiarato nullo solo nel caso in cui tutte le sue caratteristiche siano escluse dalla tutela. In questo caso, poiché alcune delle argomentazioni avanzate dalla Delta Sport Handelskontor riguardano solo una delle varie caratteristiche del prodotto, tali argomentazioni devono essere ritenute inefficaci e, per tale motivo, respinte. (ICE TIRANA)

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