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13 Febbraio 2024

Francia

IL PREMIO LVMH 2024 SVELA I SUOI 20 SEMIFINALISTI

Il Premio LVMH torna con la sua 11esima edizione, confermandosi come un appuntamento imperdibile per i giovani stilisti. Il concorso lanciato nel 2014 dal numero 1 mondiale del lusso, ha ricevuto più di 2.500 candidature da tutto il mondo, contro le 2.400 dello scorso anno, e ha selezionato 20 brand provenienti da 18 Paesi, che parteciperanno alla semifinale in programma il 29 febbraio e 1 marzo a Parigi. Dal 29 febbraio al 5 marzo il pubblico potrà partecipare online alla selezione degli otto finalisti, scelti anche da una commissione di esperti. Ampliando sempre di più i propri orizzonti, il concorso accoglie per la prima volta un designer togolese, Jacques Agbobly, basato a New York, dove si è laureato alla Parsons School of Design e ha lanciato nel 2023 la sua linea Agbobly; un designer messicano, Patricio Campillo, con la sua label maschile Campillo; e la moldava Fidan Novruzova. La creatività europea è particolarmente ben rappresentata con otto semifinalisti, quindi quasi la metà, molti dei quali si sono già distinti sulle passerelle, come l'artista-designer olandese Duran Lantink, già vincitore del Premio Speciale Andam 2023, e la belga Marie Adam-Leenaerdt, che sfila a Parigi, oltre all'italiano Niccolò Pasqualetti e all'etichetta svedese Hodakova di Ellen Hodakova Larsson, presente nel programma parigino delle presentazioni.  Da parte loro, le collezioni della francese Pauline Dujancourt, dell'inglese Paolo Carzana e dell'irlandese Michael Steward con il brand Standing Ground sono già state viste sulle passerelle londinesi. A testimonianza del ricco mix culturale che caratterizza il Premio LVMH, la stilista di origine spagnola e cinese Yayi Chen Zhou ha fondato il suo brand Ya Yi a New York, mentre l'israeliano Yonathan Carmel ha sfilato lo scorso settembre a Parigi, a margine della Fashion Week, con la sua label Vautrait. L'Asia è rappresentata dalle maison ChiaHung Su del taiwanese Chia Hung Su, Jiyongkim del designer coreano Jiyong Kim e Koki del giapponese Koki Abe, nonché dal marchio gender-neutral Ponder.er del duo cinese formato da Alex Po e Derek Cheng, sostenuto da diverse stagioni dalla Fédération de la haute couture et de la mode attraverso il suo showroom Sphère. Completano la lista dei semifinalisti tre marchi nordamericani: Who decides War del duo Everard Best e Tela D'Amore Best ed Elena Velez che sfilano a New York, Aubero di Julian Louie e la brasiliana Karoline Vitto, londinese d'adozione, che sfila a Londra. "Questa edizione si distingue per proposte uniche di ispirazione urbana o segnate dal ritorno di un guardaroba femminile sofisticato. Molti di questi marchi pongono al centro del loro approccio la ricerca e le esigenze estetiche, che riecheggiano il nuovo Prix des Savoir-Faire", commenta in un comunicato stampa Delphine Arnault, ideatrice del Premio LVMH, che si aspetta "un'edizione 2024 eccezionale". Il nuovo premio del savoir-faire ha un valore di 200.000 euro. Verranno inoltre assegnati come ogni anno, al termine della finale, il Premio LVMH, del valore di 400.000 euro rispetto ai 300.000 del 2023, e il premio speciale Karl Lagerfeld, che vede il suo valore aumentare da 150.000 a 200.000 euro. In entrambi i casi, i vincitori beneficeranno di un anno di mentoring da parte dei team del gruppo del lusso. LVMH premierà, come di consueto, anche tre giovani laureati appena usciti da una scuola di moda. Le loro candidature sono aperte fino al 17 marzo 2024. (ICE PARIGI)


Fonte notizia: Y.P FashionNetwork Italia 13.02.2024