La Nigeria dovrebbe unirsi ai BRICS e vendere petrolio greggio in Naira – Femi Falana  L’avvocato senior della Nigeria ha inoltre esortato il governo nigeriano ad abbandonare le “politiche deleterie” della Banca mondiale e del Fondo monetario internazionale. Per rafforzare la Naira rispetto al Dollaro, l’avvocato per i diritti umani Femi Falana ha esortato il governo federale della Nigeria ad aderire al blocco economico BRICS e a vendere il greggio nigeriano agli stranieri in Naira e non nella valuta degli Stati Uniti. Ha anche affermato che il governo federale dovrebbe ridurre la propria dipendenza dalle previsioni economiche e dalle politiche delle istituzioni di Bretton Woods come il Fondo monetario internazionale (FMI) e la Banca mondiale. "Ci sono paesi nel mondo oggi che insistono sul fatto che non saremo legati al Dollaro americano e questi paesi sono nei BRICS: Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa", ha detto nel programma Politics Today di Channels Television. Martedì.Lo scorso agosto, il vicepresidente Kashim Shettima nel corso del 15° vertice BRICS in Sud Africa  ha affermato che la Nigeria non ha presentato domanda per aderire al blocco economico considerato un contrappeso alle potenze occidentali come gli Stati Uniti. L’avvocato senior della Nigeria ha anche affermato che il governo sta aggirando il problema, affermando che le circolari della Banca centrale della Nigeria (CBN) non risolveranno le sfide del forex.“Se potessi fare a modo mio, la mia politica radicale sarebbe questa: venderei il gas e il petrolio greggio nigeriani in Naira. Chi vuole acquistare i nostri prodotti cerchi Naira. Ecco come promuovere la nostra valuta.“Ma questa faccenda di tutti che cercano dollari anche per pagare le tasse scolastiche, affittare case e vendere case. Ciò non accadrà a meno che non dollarizzi la tua economia. Queste sono le questioni che il governo dovrebbe affrontare per uscire da questa crisi economica”, ha affermato. (ICE LAGOS)

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