Gli Accordi di Parigi hanno posto l’attenzione sulle fonti di energia pulita e sulla necessità di raggiungere lo zero netto di emissioni entro il 2050. Mentre fonti come il solare, l’eolico e l’idroelettrico giocano un ruolo importante, l’energia nucleare sta guadagnando interesse a livello globale per la sua pulizia e sicurezza. In Canada, ci sono stati diversi sviluppi nel settore nucleare negli ultimi anni. In Ontario e nel New Brunswick, per esempio, sono stati annunciati progetti di ristrutturazione per migliorare l’efficienza e la sicurezza dei reattori esistenti. Le due province stanno anche lavorando per aumentare la loro capacità nucleare, contribuendo così alla produzione di energia pulita. La Saskatchewan e l’Alberta stanno invece esplorando l’uso dell’energia nucleare nella loro rete elettrica. Questo grazie al governo federale canadese che ha introdotto generosi crediti d’imposta che si applicano all’elettricità senza emissioni generata dall’energia nucleare, alla produzione di apparecchiature per l’energia nucleare e alla lavorazione o al riciclaggio di combustibili nucleari. Secondo i dati pubblicati dal ministero canadese delle risorse naturali, il Canada è il secondo produttore mondiale di uranio, con il 13% della produzione globale totale. Le miniere in Saskatchewan ospitano i più grandi giacimenti di uranio di alta qualità al mondo. Nel 2018, il Canada ha prodotto 7.000 tonnellate di minerale, tutte estratte dalle miniere in Saskatchewan, di cui l’85% è stato esportato. (ICE MONTRÉAL)

Fonte notizia: Natural Resources Canada