In occasione della Conferenza sulla Sicurezza di Monaco del 16 febbraio scorso, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, il Ministro degli Affari Esteri Ucraino Dmytro Kuleba e la Presidente della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) Odile Renaud-Basso, hanno firmato accordi che prevedono un forte supporto italiano al settore energetico ucraino. Questi prevedono un prestito agevolato di 100 milioni di euro provenienti dal Fondo Rotativo per la Cooperazione e lo Sviluppo di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) a favore di Ukrhydroenergo, una delle principali società idroelettriche ucraine. Tale credito si inserisce in un programma di finanziamento più ampio che ammonta a 200 milioni di euro - gli altri 100 milioni di euro saranno forniti direttamente dalla BERS. La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) è un'istituzione finanziaria internazionale che concede prestiti a tassi di interesse di mercato, al fine di attrarre investimenti privati e sostenere la transizione verso sistemi economici di mercato. La Banca promuove, inoltre, azioni finanziate con fondi a dono (grants) impiegati soprattutto in progetti di cooperazione tecnica. Nel corso degli anni la BERS si è trasformata in una banca di sviluppo multiregionale attiva in Europa e non solo. Le sue operazioni, infatti, coprono il Mediterraneo meridionale e orientale, l’Europa centro-orientale e l’Asia centrale. A tal proposito, contestualmente al supporto ucraino, la Presidente della BERS Renaud-Basso e il Ministro Tajani hanno sottoscritto un accordo quadro per possibili nuove iniziative in aree di interesse comune, tra cui i paesi africani, in linea con le iniziative di promozione e sviluppo di questi territori previsto dal Piano Mattei.  (ICE BRUXELLES)

Fonte notizia: MAECI