L'Associazione Brasiliana delle Imprese di Trasporto Terrestre di Passeggeri (Abrati) ha dichiarato che le 112 società associate all'entità prevedono di investire più di 2,5 miliardi di R$ nel 2024. Secondo l’ente, l’approvazione del nuovo quadro normativo per il trasporto interstatale – approvato nel dicembre 2023 dall’Agenzia Nazionale per i Trasporti Terrestri (ANTT) – ha portato al settore la sicurezza giuridica necessaria per realizzare questi investimenti. Secondo la Abrati, nonostante alcune imperfezioni, il quadro comprende le premesse essenziali necessarie affinché il Paese possa ottenere un trasporto pubblico di maggiore qualità. Abrati prevede che gli investimenti per l'ampliamento e il rinnovamento della flotta dovrebbero essere superiori del 35% rispetto alla media investita dalle aziende negli ultimi anni. Secondo l'ente, gli investimenti in beni strumentali nella flotta sono già in corso e riguardano contratti con i produttori di telai Mercedes-Benz, Scania e Volvo e con i carrozzieri Marcopolo, Buscar e Comil. Dai dati ANTT del 2023 emerge che circa 10mila veicoli immatricolati nel sistema di linea regolare hanno un’età media di utilizzo di 7,5 anni. Tuttavia, questa flotta è aumentata del 21,85% lo scorso anno. Oltre agli investimenti nella flotta, le aziende di trasporto terrestre di passeggeri devono investire in tecnologia, poiché sono previsti investimenti anche in applicazioni per il monitoraggio della domanda, la gestione delle entrate e l’analisi della concorrenza. Abrati prevede anche un aumento delle assunzioni del 30%, viste le 24mila presenze avvenute negli ultimi due anni. Oltre alle assunzioni di autisti e meccanici, l'entità prevede un aumento delle assunzioni di professionisti nei settori dello sviluppo tecnologico, della comunicazione e delle risorse umane. Questi posti vacanti devono essere aperti in diverse città al di fuori del grande asse economico del paese, cioè non saranno limitati alle capitali.   (ICE SAN PAOLO)

Fonte notizia: USINAGEM BRASIL