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22 Febbraio 2024

Francia

NUCLEARE: LA NUOVA ALLEANZA INDUSTRIALE EUROPEA SMR

  Il 9 febbraio scorso la Commissione europea ha aperto il bando di concorso dell'Alleanza industriale europea finalizzato allo sviluppo di piccoli reattori modulari (SMR) nel Vecchio Continente. Obiettivo: supervisionare la cooperazione tra attori europei per rafforzare la catena di fornitura europea. Gli SMR sono stati finalmente riconosciuti come parte delle tecnologie di decarbonizzazione dell’industria europea nel quadro della legge industriale “net-zero” (o NZIA, per Net-Zero Industry Act), la controparte industriale del Green Deal (Green Deal). Seguendo il modello di altre alleanze già avviate dall’UE (batterie, idrogeno verde, combustibili alternativi, fotovoltaico e nucleare convenzionale), l’alleanza per i micro reattori nucleari intende innanzitutto individuare “le tecnologie più promettenti, più avanzate, sicure e redditizie” di SMR e dei reattori modulari RAM (Advanced Modular Reactors). Se la loro principale differenza è che questi ultimi non sono raffreddati ad acqua, queste due grandi famiglie di tecnologie offrono lo stesso vantaggio: i reattori piccoli e modulari potrebbero essere prodotti in serie in fabbrica prima di essere trasportati e assemblati in loco. E a termine permetterebbero così di sostituirsi al carbone. Bruxelles, come ha fatto per le batterie, vuole costituire una filiera europea e desidera sostenere i progetti su larga scala per garantire la sovranità della sua catena di approvvigionamento in tale settore. Il Gifen (Gruppo delle imprese francesi dell'energia nucleare) stima a 3.200 il numero delle imprese operanti in tutte le fasi del settore, per un fatturato annuo di 47,5 miliardi di euro. L'85% sono microimprese, PMI o start-up e oltre il 50% opera a livello internazionale. Otto progetti SMR e AMR sono in corso nell’ambito del piano France 2030 e il sito di Marcoule in Occitania è stato selezionato per ospitare il primo prototipo SMR francese, il Nuwad, sviluppato da un consorzio composto da EDF, TechnicAtome, Naval Group, CEA, Framatome e Tractebel. Dal lato italiano, Ansaldo Nucleare e Ansaldo energia, con EDF e Edison, hanno dichiarato voler partecipare all’alleanza europea per lo sviluppo degli SMR in Europa.     (ICE PARIGI)


Fonte notizia: FT – IREFI