Il Presidente della Camera dell’Economia, Harald Mahrer, ed il Presidente del sindacato del settore edile e del legname (Bau-Holz), Josef Muchitsch, hanno suonato i campanelli d’allarme: il mix di alti tassi di interesse, aumento dei costi, crisi economica e regole più severe per la concessione di mutui bancari pongono il comparto edile di fronte a grossi problemi con possibili gravi ripercussioni sull’occupazione. Mahrer ha quindi richiesto per il prossimo triennio un pacchetto di aiuti pubblici per 500 milioni di euro sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto: “I soldi potrebbero giungere direttamente dallo Stato e nel quadro della concessione del mutuo essere considerati come capitale propriodell’acquirente della prima casa o del primo appartamento”. L’economista tirolese, Juergen Huber, mette in guardia da una tale iniezione di denaro pubblico: “A mio avviso non è necessario che lo Stato si indebiti per centinaia di milioni di euro per sostenere l’edilizia. Il settore ha anni d’oro alle sue spalle. I prezzi degli immobili continuano ad essere alti. Ilmercato immobiliare necessita di una pausa di raffreddamento. Un’iniezione di denaro sortirebbe l’effetto contrario”. (ICE VIENNA)

Fonte notizia: Tiroler Tageszeitung, 20 febbraio 2024