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26 Febbraio 2024

Svizzera

ORO: GLI EMIRATI ARABI POTREBBERO DAVVERO ECLISSARE LA SVIZZERA?

A Dubai l’oro fa capolino ovunque, dalle vetrine sfavillanti dello storico suq della città vecchia allo sfolgorio dei grattacieli, che sembra omaggiare questo e altri metalli preziosi nel profilo ultramoderno della metropoli nel deserto. Contrariamente alla più discreta Svizzera, gli Emirati Arabi Uniti non temono di ostentare il loro nuovo status di centro internazionale dell’oro. Posizionata nel cuore dell’Europa, la Svizzera ha dominato per decenni l’industria dell’oro globale, in termini di raffinazione come di compravendita. Oggi però gli Emirati ne minacciano la supremazia, situati come sono proprio all’incrocio tra l’Occidente e un Oriente sempre più benestante. Due mondi molto diversi tra loro, eppure strettamente correlati e sempre più in competizione.Gli Emirati, in particolare Dubai, stanno acquistando importanza come centro aurifero internazionale. Dal 2012 sfruttano la loro posizione strategica, le infrastrutture moderne e le politiche di apertura al mondo imprenditoriale per attirare attori globali del settore. Se la Svizzera vanta un sistema finanziario di lungo corso e un mercato disciplinato e ben regolamentato, gli Emirati Arabi Uniti offrono un ambiente dinamico e innovativo. Le sanzioni contro la Russia a seguito della guerra in Ucraina hanno contribuito a spostare la compravendita dell’oro in questa direzione.   Ma lo Stato arabo può davvero costituire una minaccia per la Svizzera? “Dipende da come si guarda al settore aurifero e dal ruolo che vi svolgono i diversi Paesi”, afferma Marcena Hunter, esperta d’oro residente in Australia. “Gli Emirati Arabi Uniti sono già uno dei principali centri di transito dell’oro. Dubai ne importa ed esporta quantità significative, anche in territorio elvetico. Per certi versi si potrebbe affermare che la capitale emiratina sia già più importante della Svizzera, soprattutto per quanto riguarda [le importazioni d’oro da] estrazioni artigianali o su scala ridotta”.La Svizzera tende a rifornirsi da miniere industriali di varie parti del mondo. Gli Emirati, invece, preferiscono approvvigionarsi da operazioni di piccole dimensioni nell’Africa subsahariana, in America Latina e in Asia meridionale. Se la Svizzera è da sempre il principale importatore ed esportatore d’oro in termini di valore, gli Emirati Arabi sono arrivati a classificarsi tra i primi cinque. La Confederazione rimane la prima scelta per chi cerca transazioni aurifere precise e affidabili. Istituti bancari e raffinerie svizzere non fanno che sbandierare la propria aderenza ai regolamenti, con sempre maggiore enfasi sull’eticità delle proprie fonti. I membri dell’Associazione svizzera dei fabbricanti e commercianti di metalli preziosi hanno smesso di rifornirsi di oro da Dubai e l’anno scorso hanno interrotto la collaborazione con Valcambi, la più grande raffineria del Paese, per differenze inconciliabili sull’approvvigionamento responsabile dell’oro. (ICE BERNA)


Fonte notizia: Swissinfo