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26 Febbraio 2024

Ecuador

IL GOVERNO PREVEDE DI ELEVARE ENTRO IL 2025 LA PRODUZIONE DI PETROLIO A 550 MILA BARILI AL GIORNO

Il Governo dell’Ecuador ha annunciato che, tra gli obiettivi strategici per lo sviluppo del Paese, ha in programma l’incremento della produzione di petrolio dagli attuali 487.000 barili al giorno a 550.000 barili entro il 2025. A tale proposito, secondo l’esperto di settore Nelson Baldeón, il Governo intende assegnare, attraverso la gara d'appalto pubblica denominata Ronda Intracampos II, l’esplorazione ed eventuale sfruttamento di sei blocchi (giacimenti), localizzati nel nord dell’Amazzonia dell’Ecuador, che richiederà un investimento complessivo stimato per il Governo di circa 2,1 miliardi di USD. L’analista, ha segnalato inoltre che, sempre per cercare di poter raggiungere tale obiettivo, il Governo sta preparando la gara d’appalto pubblica relativa all’assegnazione dei campi petroliferi ubicati nel sud-est dell'Ecuador, evidenziando altresì che con l’intervento di un eventuale partner privato, il giacimento Sacha, ritenuto il fiore all'occhiello dell'industria petrolifera ecuadoriana, con una produzione attuale di 80 mila barili al giorno, potrebbe raggiungere i 130 mila barili al giorno, facendo presente oltretutto che potrebbero essere riattivati circa mille pozzi petroliferi abbandonati, dei 5 mila pozzi che possiede l'Ecuador. Va comunque tenuto presente, che al momento, dell’attuale produzione nazionale, circa 58.000 barili al giorno provengono da uno dei principali giacimenti dell'Ecuador, il Blocco 43-ITT (Ishpingo, Tiputini e Tambococha), che, con riserve stimate di circa 13,6 miliardi di USD per i prossimi vent'anni e introiti annui generati per le casse dello Stato per un valore di circa 1,2 miliardi di USD, a seguito della consultazione popolare indetta l’anno scorso su richiesta delle organizzazioni indigene e ambientaliste e su disposizione della Corte Costituzionale, entro l’anno in corso dovrà essere chiuso e smantellamento. Tuttavia, il Governo del Presidente Daniel Noboa ha annunciato che presenterà un piano di chiusura quinquennale.L’analista inoltre sostiene che è necessario investire maggiormente nelle raffinerie per ridurre la dipendenza dall’importazione di derivati, ridurre i sussidi per il carburante, che nel 2023 hanno raggiunto l’importo di 3,2 miliardi di USD, e trasformare la compagnia petrolifera statale Petroecuador in una società per azioni a prevalente capitale pubblico, con una governance societaria trasparente.Il 70% dei 487.000 barili che produce attualmente l’Ecuador è destinato all’esportazione, con un fatturato annuo di circa 10 miliardi di USD, che rappresenta circa il 10% del suo Prodotto Interno Lordo (PIL), che, come sottolineato dallo stesso esperto, fa intendere l'importanza che riveste la produzione petrolifera per la stabilità monetaria e finanziaria dell'economia ecuadoriana, che ha come valuta con corso legale il dollaro statunitense.L’esperto ha infine espresso l’importanza per la crescita del Paese che ha l’incremento della produzione di gas, con la promozione dell'esplorazione del Blocco 6, nel Golfo di Guayaquil, dove si trova anche il giacimento di Amistad, l'unico giacimento di gas dell'Ecuador, la cui gara pubblica, indetta dalla compagnia statale petrolifera Petroecuador, per potenziarne la produzione, è stata dichiarata deserta. (ICE CARACAS)


Fonte notizia: https://www.portafolio.co/energia/ecuador-apunta-a-producir-hasta-550-000-barriles-de-petroleo-al-di