La misura rappresenta una soluzione per oltre 3.000 procedimenti pendenti che rendevano difficile l'integrazione della tecnologia nel settore produttivo.I dispositivi elettrici destinati al processo produttivo dovevano superare un complicato processo di certificazione presso il Ministero del Commercio prima dell'importazione di detti prodotti. A partire dalla delibera 61/2024 vengono eliminati i controlli arbitrari e semplificato l'accesso ai beni che d'ora in poi entrano nel Paese attraverso una dichiarazione giurata di idoneo utilizzo, cioè destinati all'industria e alla sfera produttiva.La nuova normativa accelera il flusso delle importazioni per il settore produttivo, eliminando procedure manuali che non generano valore aggiunto per l’industria, e propone al tempo stesso un sistema di ispezione efficace e trasparente allineato ai parametri internazionali.Il provvedimento è stato promosso dalla Segreteria del Commercio d'intesa con la Segreteria per la Semplificazione dipendente dal Capo del Gabinetto dei Ministri, nell'ambito di una prima fase di interventi di censimento e revisione della normativa volti, a seconda dei casi, ad aggiornare, modificare o eliminare norme obsolete. , e automatizzare il maggior numero di certificazioni, dando priorità alla sicurezza del consumatore e alla qualità del prodotto.Il segretario al Commercio, Pablo Lavigne, ha sottolineato che “questa è una misura in più per ridurre l’impatto che la burocrazia ha sull’economia reale”. E allo stesso tempo ha sottolineato che “rappresenta un incentivo alla produzione e agli investimenti nel Paese”.La dichiarazione giurata di idoneo utilizzo delle apparecchiature elettriche è reperibile all'indirizzo https://tramitesadistancia.gob.ar/tramitesadistancia/detalle-tipo?id=1066 (ICE BUENOS AIRES)

Fonte notizia: MINISTERO DI ECONOMIA 16/02/2024