GIAPPONE: Laboratorio high-tech punta alla creazione di lenti a contatto estremamente innovativeMenicon Co., Ltd., produttore giapponese di lenti a contatto, sfrutterà una nuova tecnologia in grado di analizzare quanto avviene a livello molecolare per ricercare materiali di nuova generazione e trovare nuovi metodi per riciclare i rifiuti plastici.L'azienda si avvarrà del laboratorio di radiazione di sincrotrone NanoTerasu, che entrerà in funzione in aprile presso il campus Aobayama della Tohoku University, nella città di Sendai. Anche l'Università di Tokyo si unirà alla ricerca. Il NanoTerasu, impianto all'avanguardia gestito dal Photon Science Innovation Center giapponese, agisce come un enorme microscopio ed e' in grado di generare una luce 1 miliardo di volte più forte della luce solare per effettuare osservazioni su scala nanometrica. Menicon intende inoltre apportare miglioramenti alle lenti ortocheratologiche, o orhto-K, delle lenti a contatto rigide da indossare di notte per rimodellare la cornea e aiutare a correggere la miopia.Allo stesso tempo, Menicon mira a sviluppare lenti a contatto intelligenti, che al loro interno contengono sensori e batterie, in grado di far visualizzare testi e immagini a chi le indossa.Menicon collaborerà inoltre con la Tohoku University,per sviluppare un sistema di riciclaggio della plastica utilizzata nella catena di fornitura delle lenti a contatto.Si stima che ogni anno in Giappone, per l'imballaggio delle lenti a contatto monouso, vengono utilizzate 40.000 tonnellate di plastica.  (ICE TOKYO)

Fonte notizia: Nikkei Asia Review