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8 Marzo 2024

Argentina

ARGENTINA - FIERA EXPOAGRO 2024: DI FRONTE A UNA SVOLTA PER APRIRE UNA NUOVA ERA DI OTTIMISMO

Con un focus sull'innovazione tecnologica come mezzo per ottenere una produzione sempre più efficiente, in un contesto ricco di sfide, da martedì 5 marzo fino ad oggi la campagna sarà sotto i riflettori del Paese. E non c'è da stupirsi: Expoagro, la più grande fiera agroindustriale all'aperto del Paese, aprirà i battenti presso l'ippodromo e la fiera di San Nicolás.Gli organizzatori della fiera, che ha accolto centinaia di migliaia di visitatori, con più di 600 espositori, la partecipazione di leader politici, ministri degli Esteri e tecnici e consulenti aziendali, tra gli altri.Il contesto non è semplice. "L'attenzione del produttore in questa Expoagro e' stata rivolta alle questioni finanziarie; le vendite di cereali sono molto scarse e ci troviamo nella campagna di commercializzazione di soia e mais più lenta degli ultimi anni, in termini storici", osserva Nicolás Udaquiola, direttore della società di consulenza AZ-Group."I prezzi per la stagione del raccolto non sono buoni e, anche se ci sarà un afflusso di consegne a metà della stagione della trebbiatura, alla fiera si cercheranno strumenti finanziari per posticipare le vendite. Si analizzeranno prestiti in pesos o in dollari, sia per la gestione della liquidità a breve termine che per investimenti a lungo termine", aggiunge.Nel frattempo, in termini di produzione, l'annata agraria 2023/24 sta volgendo al termine, con molta incertezza sulle rese da raccogliere. "Le piogge degli ultimi giorni hanno dato un po' di tranquillità ai produttori, ma non la certezza; siamo di fronte a un ciclo agricolo molto più dipendente dalla variabile climatica rispetto a quanto previsto nel contesto di un evento El Niño. Per questo motivo, il volume finale da raccogliere viene costantemente corretto", afferma.Per il ciclo agricolo 2024/25, i primi calcoli non sono molto incoraggianti dal punto di vista economico. "Sarà necessaria una correzione dei prezzi degli input, dopo il calo del valore dei cereali, per chiudere i conti, cosa che sta già accadendo in tutto il mondo", afferma l'analista.Nel frattempo, Martín Schvartzman, amministratore delegato di Exponenciar, ribadisce il motto dell'edizione 2024 di Expoagro: "È da questa parte". "Crediamo fermamente che la strada della crescita sia qui", afferma, adducendo tre ragioni principali:"In primo luogo, il numero di espositori è impressionante. Più di 600 aziende hanno scelto di partecipare all'esposizione, con il sostegno di 12 banche, sia pubbliche che private, in un momento cruciale per il settore", afferma."In secondo luogo, se nel 2023, nonostante un'estrema siccità, sono stati realizzati affari per 1,2 miliardi di dollari, siamo sicuri che questa edizione supererà quella cifra, vista la prospettiva di un raccolto migliore", afferma.Infine, "l'internazionalizzazione dell'esposizione ci permette di stabilire legami con il mondo attraverso le visite che riceviamo e gli eventi in programma". Tanto che l'edizione 2024 di Expoagro YPF Agro e' stata inoltre la sede della riunione del Consiglio Agricolo del Sud, il che sottolinea ulteriormente la sua importanza a livello internazionale", riferisce.Patricio Frydman, direttore commerciale di Exponenciar, spiega che "tutte le aspettative del settore sono riposte in Expoagro, essendo diventata un nuovo punto di svolta, generando business, che al momento non sta andando a buon ritmo". (ICE BUENOS AIRES)


Fonte notizia: Giornale LA NACION 08.03.2024