Lo shekel continua a perdere terreno rispetto alle principali valute mondiali. Nel trading forex volatile, questa settimana lo shekel ha perso il 2,5% rispetto al dollaro statunitense e all'euro. Nelle contrattazioni interbancarie del primo pomeriggio di ieri, lo shekel è più alto dello 0,25% rispetto al dollaro a 3,658 NIS/$ e dello 0,24% rispetto all'euro a 3,999 NIS/€. Ieri, la Banca d'Israele ha fissato il tasso rappresentativo dello shekel-dollaro in rialzo dell'1,136% rispetto a lunedì, a 3,649 NIS/$, e il tasso rappresentativo dello shekel-euro è stato fissato in aumento dell'1,044% a 3,989 NIS/€. Gli analisti attribuiscono la svalutazione dello shekel di questa settimana all'escalation lungo il confine settentrionale e alla delusione per il mancato accordo su un cessate il fuoco temporaneo tra Israele e Hamas per il Ramadan con il rilascio degli ostaggi israeliani. Il responsabile della strategia di mercato della Banca Leumi, Kobby Levi, ha dichiarato a "Globes" che anche la politica monetaria israeliana ha influenzato l'attuale debolezza dello shekel: gli operatori esteri sono rimasti sorpresi dalla decisione del Comitato Monetario della Banca d'Israele alla fine del mese scorso di lasciare il tasso di interesse invariato. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes