L'energia elettrica per l'approvvigionamento commerciale in Serbia, ovvero per le imprese, dovrebbe abbassarsi del 25% a partire dal 1° maggio poiché i prezzi di questo energetico sul mercato sono diminuiti, ha detto l'esperto di energia Željko Marković.Ha dichiarato alla Betа che la Società Elettrica Serba (EPS) ha contrattato il prezzo dell'energia elettrica per le imprese in base ai prezzi di mercato e che questo metodo è stato modificato a causa della crisi energetica, quando i prezzi sono aumentati considerevolmente."Le tariffe per l'approvvigionamento commerciale sono libere e si formano in base all'offerta e alla domanda. Dato che i prezzi sul mercato sono diminuiti e ora sono in media intorno a 90 euro per megawattora (MWh), mentre le imprese pagano 120 euro per MWh, mi aspetto una diminuzione del prezzo del 25%", ha detto Marković.Il direttore ad interim della EPS, Dušan Živković, ha detto che la EPS sta lavorando intensamente con il Ministero delle Miniere e dell'Energia per modificare la metodologia con cui il prezzo dell'energia elettrica per le imprese sarà stabilito a partire dal 1° maggio, in modo che segua i prezzi di mercato ed è "certo che scenderà".Secondo quanto ha detto, i clienti di solito stipulano contratti annuali con la EPS per l'elettricità, quindi se si firma un contratto a 80-90 euro per MWh per un anno, questo prezzo sarà valido indipendentemente dal fatto che l'energia sul mercato aumenti o diminuisca nel frattempo.Il contratto tra fornitore e cliente, ha detto, può sempre essere interrotto prima della scadenza, sia con penali che senza, a seconda delle condizioni concordate."Nonostante il prezzo dell'energia elettrica sia diminuito sul mercato, le imprese pagheranno 120 euro per MWh fino alla scadenza dei contratti esistenti, che scadono il 1° maggio", ha detto Marković. (ICE BELGRADO)

Fonte notizia: Beta, agenzia