All'inizio degli Anni 2000, i sommelier certificati in Giappone erano circa 7.000. Nel 2023, tuttavia, la Japan Sommelier Association (JSA) rende noto che gli specialisti accreditati nel Paese sono poco meno di 40.000, con centinaia di nuovi che si aggiungono ogni anno.Molti "esperti" non lavorano nell'industria del vino e sembrano semplicemente apprezzare la bevanda. Lo studio del vino è un hobby estremamente popolare in Giappone ed è sorprendente il numero di studenti che cercano di ottenere qualifiche professionali senza averne bisogno. Una delle spiegazioni alla base del fenomeno può essere costituita dal fatto che essere in possesso di un certo numero di qualifiche di vario tipo è alquanto comune in Giappone. Inoltre, nel caso del vino, esistono diversi tipi di qualifiche, non solo quella di "sommelier" ma anche quella di semplice "esperto di vini".In aggiunta a cio', va considerato che il Paese offre una selezione sorprendentemente ampia dei migliori vini del mondo, che possono essere reperiti non solo nelle enoteche specializzate o nei ristoranti e nei wine bar di alto livello, ma anche nei supermercati e nei grandi magazzini delle principali città.Tra le scuole più famose in cui è possibile approfondire lo studio del vino, l'Academie du Vin (una scuola fondata a Parigi negli Anni '70 che ha inaugurato la sua prima sede in Giappone nel 1987), la Caplan Wine Academy e L'Ecole du Vin. Le due principali organizzazioni con prove d'esame certificate che possono essere sostenute in Giappone sono la JSA (Japan Sommelier Association) e la Wine & Spirits Education Trust (WSET). (ICE TOKYO)

Fonte notizia: JAPAN TIMES