Il governo francese affronta un voto rischioso su un controverso accordo commerciale tra UE e Canada al Senato, dove un’improbabile alleanza tra sinistra e destra spera di silurare il patto.Alcuni senatori vogliono infliggere una sconfitta al governo sull’accordo commercialeAlcuni senatori vogliono infliggere una sconfitta al governo sull’accordo commercialeL’Accordo economico e commerciale globale (CETA) è in vigore provvisoriamente dal 2017, ma richiede la ratifica in tutti i paesi membri dell’Unione Europea per avere pieno effetto.Il presidente Emmanuel Macron e i suoi alleati parlamentari centristi sono riusciti a far approvare l’accordo dall’Assemblea nazionale nel 2019 con un margine esiguo, ma per la ratifica è necessario il sostegno della Camera alta – dove sono in netta minoranza.Giovedì il Partito comunista francese ha inserito il trattato all'ordine del giorno del Senato, con l'obiettivo dichiarato di ottenerne la sconfitta.Come tutti gli accordi commerciali dell’UE, il CETA è stato negoziato dalla Commissione europea, ma necessita anche dell’approvazione di ciascun membro dell’UE.Diciassette di loro hanno ratificato l’accordo, con il processo in 10 paesi – inclusa la Francia – ancora in corso. La Gran Bretagna ha ratificato l’accordo quando era ancora nell’UE.Il parlamento di Cipro è l'unico ad aver respinto l'accordo in toto, a causa di una controversia sull'indicazione geografica del formaggio halloumi.Ma secondo le regole dell’UE, un voto di questo tipo incide sull’applicazione del CETA solo se un governo notifica ufficialmente all’UE il rifiuto, cosa che Cipro non ha fatto. Prevede invece di ripresentare la proposta in un secondo momento.Se il CETA venisse respinto dal Senato francese, ci si aspetterebbe che Macron faccia lo stesso."Un colpo d'avvertimento"Il governo, nel frattempo, ha accusato l’opposizione di utilizzare il CETA come un’arma in vista delle elezioni europee di giugno, considerate un test chiave per la popolarità di Macron."Non siamo ingenui", ha scherzato il ministro del Commercio estero di Macron, Franck Riester, affermando che l'accordo commerciale è stato "strumentalizzato nel bel mezzo della campagna elettorale europea".Mentre il governo francese difende il CETA, c’è anche molta opposizione, in particolare riguardo alla sicurezza alimentare, con critici che sottolineano l’approccio permissivo del Canada verso organismi geneticamente modificati, ormoni, pesticidi ed erbicidi, e standard più bassi sul benessere degli animali rispetto all’UE. (ICE TORONTO)

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