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27 Marzo 2024

Francia

LA SETTIMANA DELLA MODA DI PARIGI DOMINA L’AUDIENCE DIGITALE, GUIDATA DALLE SFIL

La Paris Fashion Week dedicata al prêt-à-porter femminile conferma ancora una volta la sua leadership globale in termini di audience. Le collezioni Autunno-Inverno 2024/25, presentate sulle passerelle della capitale francese dal 26 febbraio al 5 marzo, hanno visto il loro impatto mediatico attestarsi a 425,5 milioni di dollari in termini di Media Impact Value (MIV), l’indicatore che calcola il valore dell'impatto sui mass media sviluppato di Launchmetrics. Per fare un confronto, la Milano Fashion Week ha generato 273,4 milioni, New York 181,5 milioni e Londra 78,1 milioni. “L'impatto sul pubblico di questa settimana della moda di Parigi è stato in gran parte immediato, con l'87% di MIV generato entro 48 ore dalla fine dell'evento. Ciò dimostra quanto le persone vogliano parlare della Fashion Week di Parigi”. E questo portando la conversazione soprattutto sui social network, che continuano a dominare, coprendo ormai il 76% di tutto il MIV generato, rispetto al tradizionale canale online. Con 206,9 milioni di dollari di MIV, Instagram rimane il social network dominante, con una quota che sale al 49%. Con 21%, il classico canale online si piazza comunque al secondo posto davanti a TikTok. Quest'ultimo ha registrato una crescita significativa, proiettandosi al terzo posto con una quota del 12% e 50 milioni di dollari in termini di MIV. “Se prendiamo in considerazione l'efficacia dei contenuti, YouTube si colloca al primo posto nella classifica delle migliori performance delle piattaforme social, seguito da TikTok e Instagram. Ciò significa che ha ottenuto la media più alta di valore per placement su tutti i canali”, nota Michael Jais. Osservando la distribuzione delle diverse “voci” che si esprimono durante la Fashion Week, si nota la larga predominanza dei media, che contribuiscono con una quota del 67% alla performance totale registrata. Al secondo posto gli influencer, con una quota del 13%, seguiti dalle celebrità, molto ricercate dai brand per l'hype mediatico che generano e per la visibilità che offrono sui propri social network. Le celebrities si piazzano in terza posizione con una percentuale del 10%, ma salgono al primo posto in termini di MIV medio per posizionamento, rivelandosi quattro volte più efficaci rispetto alla media in termini di audience digitale, seguiti in seconda posizione dai social propri dei brand. Ciò dimostra come i marchi stiano assumendo sempre più il controllo della loro narrazione, in particolare attraverso l’esplosione dei video. Da un punto di vista geografico, l'attrazione di Parigi continua a trascendere i confini. Gli Stati Uniti, seguiti da Francia e Regno Unito, sono in testa alla classifica relativa all'impatto mediatico. Ma l'America Latina guadagna terreno, con il Messico - che balza al terzo posto entrando per la prima volta in questa top 10, grazie agli influencer, tra i quali spiccano Kunno, star di TikTok, e Maira Bottle - e il Brasile, presente in classifica all'8° posto, guidato anche in questo caso dagli influencer. Anche l'area Asia-Pacifico si è rivelata una cassa di risonanza importante per la Fashion Week di Parigi, soprattutto grazie alle proprie celebrità, che in questa stagione hanno raccolto quasi il doppio del MIV rispetto alle celebrità europee. Con le sue star del k-pop, la Corea del Sud è salita al quarto posto in termini di MIV generato. In testa alla classifica dei 20 brand più popolari e apprezzati dell'ultima Paris Fashion Week, c'è Louis Vuitton, con un valore MIV di 36,3 milioni. La marca principale di LVMH, che ha festeggiato i dieci anni alla guida delle collezioni donna del suo direttore creativo Nicolas Ghesquière, ha puntato in particolare sul rapper e modello di origine australiana Felix Lee, grande star del k-pop del gruppo Stray Kids, che ha fatto sfilare e che da solo ha fatto accumulare più di 9,1 milioni di dollari in MIV, ovvero il 25% della copertura totale dello show. Vuitton è seguito dall'altra locomotiva del gruppo del lusso di Bernard Arnault, ovvero Christian Dior, che ha raggiunto i 32,7 milioni di dollari di valore MIV grazie, tra l'altro, ai post dell'attrice, modella, presentatrice e regina della bellezza filippina Pia Alonzo Wurtzbach. Quanto a Saint Laurent, con le sue due sfilate organizzate durante la settimana, una per la donna e l’altra per l’uomo, è passato in un anno dal quinto al terzo posto, con un valore MIV di 28,7 milioni di dollari. (ICE PARIGI)


Fonte notizia: Y.P FashionNetwork Italia 27.03.2024