Il Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria mira a riunire un gruppo di produttori nazionali e stranieri del settore aerospaziale, includendo anche le compagnie aeree, con l'obiettivo di giungere alla realizzazione di un nuovo aeromobile Made in Japan entro il 2035. Mitsubishi Heavy Industries, Kawasaki Heavy Industries e altri produttori sono, infatti, i principali fornitori della Boeing e di altri costruttori di aerei, tra cui Airbus. La mossa giunge a un anno dall'abbandono dello sviluppo di un jet nazionale dopo 15 anni di sforzi da parte della Mitsubishi Heavy Industries. Lo "SpaceJet", la cui realizzazione era stata sostenuta da investimenti governativi per 50 miliardi di Yen, avrebbe dovuto essere il primo velivolo Made in Japan degli ultimi 50 anni. Alla base della rinuncia della Mitsubishi, il fatto di non essere in possesso del know-how tecnologico necessario per la realizzazione del velivolo e le difficoltà ad ottenere le autorizzazioni del caso negli Stati Uniti.Il Ministero ha ora annunciato che, nell'arco del prossimo decennio, offrira' finanziamenti per 5.000 miliardi di Yen (33 miliardi di USD) per la costruzione di un aereo di nuova generazione alimentato a idrogeno o a fonti di energia alternative. Il nuovo progetto coinvolgerà diversi attori, tra cui le case automobilistiche Subaru, Mitsubishi Heavy Industries e Kawasaki Heavy Industries e il produttore di macchinari pesanti IHI, oltre all'agenzia spaziale giapponese e a organizzazioni legate al settore dell'energia. (ICE TOKYO)

Fonte notizia: JAPAN TIMES