Il Ministero giapponese dell'Economia, del Commercio e dell'Industria intende fornire ulteriori sussidi per un valore di 590 miliardi di Yen (3,89 miliardi di USD) a  Rapidus, il consorzio giapponese specializzato nella produzione di microchip, nell'anno fiscale 2024 (che si concludera' a marzo del 2025), nell'intento di promuovere la produzione nazionale di semiconduttori avanzati.Alla fine del 2020, il Giappone aveva già stanziato 330 miliardi di Yen in sovvenzioni per sostenere l'azienda nell'avvio della produzione di massa di chip all'avanguardia a 2 nanometri.L'ultima tornata di aiuti includerà oltre 50 miliardi di Yen nell'ambito del campo  "Ricerca & Sviluppo" per  i processi di "back-end" come l'imballaggio dei chip.Rapidus, che ha sede a Tokyo, annovera tra i suoi investitori la Toyota Motor e la Nippon Telegraph and Telephone.Finora l'industria dei chip si è concentrata sullo sviluppo di circuiti sempre più piccoli per migliorare le prestazioni, ma d'ora in poi lo sviluppo della tecnologia di back-end, come l'impilamento dei chip e i "chiplet" modulari che combinano più semiconduttori diversi, diventera' fondamentale per affrontare la concorrenza. (ICE TOKYO)

Fonte notizia: NIKKEI ASIAN REVIEW