Bandai (https://www.bandai.co.jp/), che fa parte del gruppo di giochi e intrattenimento Bandai Namco Holdings, sta vivendo un momento di crescita per i personaggi degli anime, le figurine da collezione dei gatti e altri prodotti in miniatura venduti in capsule di plastica.Si dice che l'idea delle macchine di Bandai sia nata dai distributori per le caramelle negli Stati Uniti della fine del 1800.  In giapponese sono chiamate "gashapon", per via del suono "gasha" che la macchina emette quando si gira la manopola prima di sputare una sorpresa nel vassoio con un "pon". Chiamate anche "gacha gacha" o semplicemente "gacha", le macchine sono diventate onnipresenti in Giappone e si trovano non solo nelle sale giochi, ma anche nei centri commerciali, nei supermercati, negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie.Con il recente boom turistico del Giappone, tutti i luoghi in cui sono presenti queste macchine sono solitamente affollati da bambini e adulti in cerca di una sorpresa.Bandai sta cercando di sfruttare la popolarità dei giocattoli a capsula tra i consumatori in patria e all'estero dove aprirà più negozi per capitalizzare il boom.Il produttore di giocattoli giapponese ha dichiarato che sono previsti più di 80 nuovi punti vendita in Asia, Europa e Stati Uniti a partire dall'aprile 2024, con particolare attenzione al Nord America. Ciò triplicherebbe di fatto il numero di negozi specializzati per i distributori automatici, attualmente pari a 43.Secondo i dati più recenti della Japan Gacha Gacha Association, il mercato dei giocattoli a capsula è aumentato del 36%, raggiungendo i 61 miliardi di Yen (402 milioni di Dollari) nel 2022. (ICE TOKYO)

Fonte notizia: Japan Times