La Kobayashi Pharmaceutical Co., casa farmaceutica giapponese con sede a Osaka, ha dichiarato di aver ricevuto la segnalazione di un quinto caso fatale tra gli utilizzatori di un integratore di sua produzione contenente lievito di riso rosso fermentato, noto come "beni koji".Cinque persone che si ritiene abbiano consumato regolarmente l'integratore sono morte mentre 114 sono state ricoverate in ospedale.La Kobayashi Pharmaceuticals sta indagando sull'incidente per determinare un nesso tra l'ingestione del prodotto e la morte di chi lo ha consumato.L'azienda ha reso noto che il rischio per la salute causato dal suo prodotto potrebbe essere stato provocato da una sostanza prodotta naturalmente dalla muffa blu (puberulic acid).Le sostanze potenzialmente nocive derivate dalla muffa blu potrebbero aver contaminato gli integratori durante il processo di produzione avvenuto in uno stabilimento a Osaka.L'azienda ha ammesso che la sua linea di produzione di lievito di riso rosso non era certificata secondo le pratiche di buona fabbricazione (GMP), che si applicano alla produzione di prodotti farmaceutici. Il Ministero della Salute giapponese incoraggia vivamente gli stabilimenti produttivi di aziende che producono alimenti funzionali ad ottenere la certificazione GMP, ma non ne fa un requisito legale. Tuttavia, la fabbrica in questione aveva ricevuto una certificazione di sicurezza alimentare emessa dal governo della Prefettura di Osaka.Il 22 marzo, Kobayashi Pharmaceutical ha annunciato un richiamo volontario degli integratori a base di lievito di riso rosso.Tuttavia, stando a quanto dichiarato da un dirigente dell'azienda, non sarebbe stato ancora stabilito un legame chiaro tra la sostanza al centro dei sospetti ed i rischi per la salute. (ICE TOKYO)

Fonte notizia: The Japan Times