A seguito dell'entrata in vigore il 1° aprile delle norme sulla riforma degli standard lavorativi, gli straordinari di autotrasportatori, operai edili e medici saranno soggetti a ulteriori restrizioni. Si teme che tali limitazioni interferiscano con la vita quotidiana dei cittadini.La legislazione per la riforma degli standard di lavoro è stata concepita per affrontare il problema degli orari di lavoro prolungati. Nonostante essa sia entrata in vigore nell'aprile 2019,  i conducenti di camion e autobus, gli operai edili e i medici -  tre categorie per le quali i cui lunghi orari di lavoro sono diventati cronici a causa della carenza di personale -  sono stati esentati da questo limite per cinque anni. A partire dal 1° aprile, tuttavia, gli straordinari sono stati limitati a 720 ore l'anno per gli operai edili e a 960 ore per i medici che lavorano in istituti sanitari (esclusi i casi speciali) e per gli autotrasportatori.Secondo un'indagine sulla forza lavoro svolta dal Ministero degli Affari Interni e delle Comunicazioni, nel 2023 hanno lavorato nel settore delle costruzioni 4,83 milioni di persone, con un calo di 1,2 milioni rispetto a 20 anni prima. Inoltre, il 36% della forza lavoro di questo settore ha un'età superiore ai 55 anni. La Japan Federation of Construction Contractors ha esortato le aziende associate a chiudere i cantieri almeno otto giorni al mese.  (ICE TOKYO)

Fonte notizia: Yomiuri Shimbun