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4 Aprile 2024

Etiopia

ETIOPIA: ESPERTO, SCIENZA AIUTERÀ A RISOLVERE TENSIONI SU ACQUA

I Paesi del bacino del Nilo devono riconoscere l’importanza della scienza e della tecnologia come strumenti chiave per la gestione sostenibile dell’acqua nella regione. Lo ha dichiarato Esayas Alemayehu, professore di Ingegneria idrica e ambientale, in un’intervista esclusiva con l’Ena, agenzia di stampa etiope.Il professore ha osservato che la scienza e la tecnologia offronto un enorme contributo alla gestione sostenibile dell’acqua nei Paesi del bacino del Nilo. “Il bacino è delimitato da mare e oceano. C’è il Mar Mediterraneo nella parte settentrionale, il Mar Rosso a nord-est e l’Oceano Indiano nella parte meridionale – ha affermato -, possiamo quindi cercare di utilizzare leinfinite risorse idriche, convertendole in risorse di acqua dolce che allevieranno e porteranno la pace”.A questo proposito, il professor Esayas ha sottolineato l’importanza della scienza e della tecnologia: “Se facciamo progressi nella desalinizzazione, possiamo facilmente convertire l’acqua salata in acqua dolce”. Ha citato l’esperienza di Paesi come Libia e Algeria, indicando che l’Egitto, che ha una vasta linea costiera superiore a 2.500 km, può anche facilmente estrarre l’acqua dal Mar Mediterraneo al Mar Rosso con una tecnologia semplice. E quindi alleviare il problema”.Ma ha anche sottolineato la necessità di gestire adeguatamente le risorse idriche poiché vi è un’enorme perdita d’acqua nel bacino. “Se, ad esempio, facciamo avanzare la tecnologia scientifica nei sistemi di distribuzione, osservando la pressione dell’acqua nel sistema di distribuzione e rilevando le perdite, possiamo mitigare l’enorme perdita d’acqua nella regione”.Inoltre, il professore consiglia ai paesi del bacino del Nilo di utilizzare l’acqua usata per mitigare alcuni dei problemi legati alla crisi idrica: “In Israele, l’85% della fornitura idrica per l’agricoltura proviene da acqua usata. I Paesi del bacino del Nilo possono utilizzare questo approccio per mitigare alcuni dei problemi”.Tuttavia, il professor Esayas ha sottolineato che la cooperazione è molto importante anche per far avanzare la scienza e la tecnologia. A suo parere, diversi ricercatori hanno stabilito che la scienza e la tecnologia nei Paesi del bacino del Nilo non sono come ci si aspetta, perché la domanda è molto alta. Pertanto, la scienza e la tecnologia devono essere accelerate per ridurre al minimo le controversie nella regione. Ha sottolineato che la scienza e la tecnologia funzionano come un ponte per unire i diversi paesi e per indicare direzioni diverse per garantire l’uso di una risorsa idrica non convenzionale. (ICE ADDIS ABEBA)


Fonte notizia: InfoAfrica