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5 Aprile 2024

Giappone

GIAPPONE: CRESCONO GLI SFORZI PER RIDURRE GLI SPRECHI ALIMENTARI, ma restano delle sfide da affrontare

A fronte di un crescente interesse verso il problema degli sprechi alimentari, ovvero lo smaltimento di prodotti commestibili che potrebbero ancora essere consumati, recentemente hanno preso vita in Giappone diverse iniziative per ridurre lo spreco di prelibatezze stagionali come i cioccolatini di San Valentino e i dolci di Natale.Il 15 febbraio, il giorno dopo San Valentino, la cioccolata avanzata, originariamente destinata allo smaltimento, è stata resa disponibile per l'acquisto a prezzi scontati. In Giappone, il cioccolato è considerato il regalo di San Valentino per eccellenza. L'evento è stato organizzato da "Kuradashi" - una società con sede a Tokyo che gestisce una omonima piattaforma di e-commerce - con l'obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari. Per l'evento l'azienda ha acquistato scorte di cioccolato da oltre 10 produttori."Tabete", un servizio sviluppato dall'azienda CoCooking con sede nella Prefettura di Saitama, fornisce una piattaforma in cui i gestori di ristoranti e altre aziende del settore alimentare possono offrire prodotti prossimi allo smaltimento a prezzi scontati. Durante il periodo natalizio dello scorso anno, dal 25 al 28 dicembre, le vendite sono aumentate del 250% rispetto al periodo analogo dell'anno precedente, per un totale di 3.190 pasti. Stando ai dati resi noti del governo, la quantità complessiva di rifiuti alimentari generati da aziende e famiglie nell'anno fiscale 2021 è aumentata dello 0,2% rispetto all'anno precedente, raggiungendo una stima di 5,23 milioni di tonnellate, segnando il primo aumento in sei anni. In particolare, la quantità di tali rifiuti attribuita alle aziende è aumentata di 40.000 tonnellate, raggiungendo i 2,79 milioni di tonnellate.Il presidente di Kuradashi ha dichiarato, tuttavia, che molte aziende esitano a mettere in vendita le scorte in eccesso perché scoraggiate dal termine "rifiuti" e preoccupate del potenziale impatto sui prezzi normali nonche' sull'immagine dell'azienda. (ICE TOKYO)


Fonte notizia: JAPAN TIMES