Secondo il Direct Investment Confidence Index, la Romania si piazza al diciassettesimo posto nella classifica delle destinazioni per gli investimenti esteri diretti nei mercati emergenti. La classifica dimostra che, nonostante la Romania non sia arrivata tra i primi 25 posti nella classifica mondiale, è la decima economia dell’UE per dimensione in base al PIL nominale.Nel 2021 gli investimenti esteri diretti in Romania sono arrivati a 10,6 mld. di dollari (circa 9.76 mld. di euro), nel 2022 sono stati 11,3 mld. di dollari (circa 10.4 mld. di euro).Le opportunità di investimenti esteri diretti in Romania includono progetti nell’IT, nell’industria automobilistica, telecomunicazioni, energia, servizi, produzione, prodotti di consumo, banche e assicurazioni. Secondo il Direct Investment Confidence Index, l’instabilità legislativa e la corruzione influenzano la fiducia degli investitori, ma la forza lavoro qualificata, le risorse naturali e gli sforzi per la riduzione degli obblighi amministrativi incoraggiano gli investitori esteri.La Romania si piazza tra i nuovi arrivati nella top 25 nella seconda classifica annuale dei mercati emergenti. D’altra parte, 7 mercati inclusi nell’indice, sono entrati per la prima volta nella classifica e sono: Polonia, Cile, Romania, Ungheria, Uruguay, e Oman. (ICE BUCAREST)

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