Cinque imprenditori tecnologici israeliani sono entrati per la prima volta nella lista dei miliardari di Forbes. Si tratta dei fondatori della società di sicurezza cloud Wiz Assaf Rappaport, Ami Luttwak, Yinon Costica e Roy Reznik, classificati congiuntamente al 2.692° posto con 1 miliardo di dollari ciascuno in ricchezza, e il cofondatore della società di sistemi operativi monday.com (Nasdaq: MNDY) Roy Mann classificato al 2.287° posto, con una stima stimata patrimonio di 1,3 miliardi di dollari. L’imprenditore tecnologico israeliano con il punteggio più alto è il cofondatore e CEO di Check Point Software Technologies Ltd. (Nasdaq: CHKP), Gil Shwed, classificato 712 da Forbes, con un patrimonio stimato di 4,4 miliardi di dollari. Shwed, che il mese scorso ha annunciato le sue dimissioni, ha visto la sua ricchezza stimata aumentare in modo impressionante rispetto ai 3,3 miliardi di dollari dello scorso anno. Altri tre imprenditori tecnologici – Shlomo Kramer, Michael Federmann e Morris Kahn – sono saliti in classifica mentre Marius Nacht, cofondatore di Check Point, è rimasto nella stessa classifica dell’anno scorso. L’israeliano con il punteggio più alto nella lista dei miliardari di Forbes del 2024 è Eyal Ofer, classificato 84esimo con una ricchezza stimata di 24 miliardi di dollari, un salto significativo rispetto allo scorso anno, quando la sua ricchezza era stimata a 18,9 miliardi di dollari. Suo fratello Idan Ofer è al 120esimo posto con una ricchezza stimata di 15,8 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 14 miliardi di dollari dello scorso anno. Dei 2.781 miliardari elencati da Forbes, 36 sono israeliani. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes