News dalla rete ITA

10 Aprile 2024

Israele

IL CALO DEL MERCATO DELLE COSTRUZIONI HA TAGLIATO IL PIL DEL QUARTO TRIMESTRE DI

Secondo un rapporto pubblicato ieri dalla Banca d’Israele, il calo dell’attività nel settore edile potrebbe sottrarre 25 miliardi di shekel (circa 6,2 mld di euro, ndr) al PIL annuale di Israele, in relazione al calo registrato nel solo quarto trimestre del 2023. Il rapporto afferma che il danno diretto e indiretto al PIL derivante dal declino del settore, causato principalmente da una continua e grave carenza di lavoratori, potrebbe raggiungere l'1,35%. "Il calo del 50% dell'attività del settore, che prima della guerra rappresentava il 6% del PIL totale, ha sottratto nel quarto trimestre il 3% del PIL (0,75% del PIL annuo)", si legge nel rapporto, che prosegue: "Il settore consuma materie prime e prodotti da costruzione provenienti da molte industrie israeliane, tanto che il suo basso livello di attività può danneggiare l’attività di queste industrie. L’effetto indiretto del calo del 50% del suo prodotto in un trimestre si tradurrà probabilmente in un ulteriore calo del 2,4% nel prodotto totale trimestrale (0,6% del prodotto annuale)". Ciò significa che il danno diretto derivante dal calo dell’attività nel settore nel quarto trimestre ammonta a 14 miliardi di shekel. Si tratta del doppio di quanto stimato dal Ministero delle Finanze all'inizio dell'anno. Per quanto riguarda i danni indiretti, la Banca d'Israele afferma che potrebbero non essere evidenti immediatamente. "L'effetto indiretto non sarà necessariamente immediato; potrebbe volerci del tempo per emergere, poiché la bassa domanda nel settore edile si diffonde anche in altri settori. Se il livello di attività nel settore continua ad essere basso, il mercato immobiliare è soggetto a subire danni per un lungo periodo". (ICE TEL AVIV)


Fonte notizia: Globes