Nell’ambito della sua strategia sul clima e sulla biodiversità, il gruppo agroalimentare Bel ha stretto una partnership di sei anni con tre strutture nella regione del Massiccio del Giura, suo storico territorio di appartenenza. In tale contesto, entro il 2030, 40 torbiere situate nel Doubs e nel Giura saranno risanate grazie ai sussidi di Bel. Impegnato nella decarbonizzazione delle sue attività, il gruppo agroalimentare di prodotti lattiero-caseari, che conta i marchi La Vache qui rit, Boursin, Materne, ha scelto di implementare la componente “carbon sequestration” della sua strategia sul clima e sulla biodiversità, attraverso una partnership presentata come “pionieristico e senza precedenti” con gli attori locali. Senza specificare l'importo esatto, annuncia di voler destinare parte degli investimenti destinati alla compensazione delle proprie emissioni - che rappresentano un budget totale di 10 milioni di euro all'anno - al ripristino dell'acqua in questi straordinari ecosistemi il cui funzionamento è stato disturbato dagli sviluppi (scavo, drenaggio, ecc.). Obiettivo: fermare le emissioni di CO2 causate dall'essiccazione della torba. Il gruppo familiare di caseifici fondato da Jules Bel nel 1865 a Orgelet (Giura) riunisce oggi 10.900 dipendenti in tutto il mondo, per un fatturato di 3,65 miliardi di euro. (ICE PARIGI)

Fonte notizia: CD/MC - Les Echos, 16 aprile 2024