L'operatore statale del mercato elettrico Borzen metterà quest'anno a disposizione, tramite dodici bandi di concorso, 80 milioni di euro in incentivi per le fonti energetiche rinnovabili e la mobilità sostenibile. Borzen, che funge da operatore di sistema e centro di supporto per il mercato elettrico, è diventato il riferimento per l'assegnazione di tali incentivi, come annunciato dal governo lo scorso autunno.Sommando i fondi che aiutano gli investimenti nelle fonti energetiche rinnovabili per le persone giuridiche, in tre anni attraverso Borzen saranno disponibili complessivamente 271 milioni di euro per le fonti rinnovabili.Borzen è diventato anche l’ente centrale per l’assegnazione degli incentivi alla mobilità sostenibile, con 17 milioni di euro da stanziare quest’anno e nei prossimi due anni a questo scopo per mezzo del Recovery and Resilience Plan (RRP).Il Ministro dell'Ambiente, del clima e dell'eniergia Bojan Kumer ha aggiunto che il Ministero prevede altri 63 milioni di euro in misure cofinanziate dalla politica di coesione europea e altri 30 milioni di euro in misure basate sull' RRP.Il primo bando per le fonti rinnovabili riguarda il cofinanziamento di impianti solari autosufficienti secondo un regime in cui il proprietario paga l'onere di rete solo per la differenza tra la potenza ricevuta e quella trasmessa. Per i soggetti che hanno presentato domanda di connessione alla rete entro la fine del 2023 saranno a disposizione 14 milioni di euro. Borzen prevede più di 20.000 domande ed è possibile che siano disponibili più fondi.A giugno seguiranno i primi bandi. Un totale di 30 milioni di euro saranno a disposizione per progetti di autosufficienza comunitaria e 2 milioni di euro per l'ammodernamento degli impianti esistenti con dispositivi di accumulo dell'energia.Borzen ha inoltre annunciato un bando pubblico per aiuti agli investimenti in risorse rinnovabili per imprese e comunità locali, per i quali si prevede che a maggio o giugno saranno disponibili 45 milioni di euro.I bandi per la mobilità sostenibile ed elettrica inizieranno a essere pubblicati a giugno, con 15 milioni di euro disponibili per le auto elettriche, 2 milioni di euro per le infrastrutture di ricarica e 4 milioni di euro per le biciclette elettriche fino alla metà del 2026.Dato che l'annuncio degli incentivi per le biciclette elettriche al tasso del 30% ha attirato molta attenzione pubblica, le condizioni dovrebbero essere rigorose, poiché si intende incoraggiare la mobilità quotidiana e non la vendita di biciclette sportive o di biciclette per uso personale.Il Ministero prevede che ciò incentiverà l’acquisto di circa 8.000 biciclette elettriche all’anno, ovvero circa la metà delle attuali vendite annuali di tali biciclette in Slovenia.La direttrice di Borzen Mojca Kert ha affermato che le procedure saranno completamente digitalizzate, anche tramite un chatbot, aggiungendo che entro la fine di giugno verranno aperti complessivamente 30 uffici di consulenza in collaborazione con le agenzie energetiche locali e l'Eco-Fondo. (ICE LUBIANA)

Fonte notizia: stampa locale STA